Nei giorni scorsi presso l’Ospedale San Biagio di Domodossola è stato eseguito un prelievo multiorgano.
Durante gli accertamenti svolti dalla commissione, nominata dalla Direzione Sanitaria, per decretare la morte cerebrale, così come previsto dalla legge, è stata richiesta ai familiari “aventi diritto” la non opposizione alla donazione degli organi fornendo la testimonianza su un eventuale espressione di volontà in vita del loro congiunto sulla donazione, come previsto dalla legge italiana; i familiari hanno testimoniato la non opposizione al prelievo di organi e tessuti espressa in vita dal loro congiunto.
Con la stretta collaborazione del Coordinamento Regionale Trapianti di Organi e Tessuti si è proceduto ad eseguire tutti gli esami diagnostici per la valutazione e la compatibilità degli organi e tessuti per un eventuale trapianto.
E’ stato possibile procedere al prelievo del fegato, eseguito dall’equipe proveniente dalla sede di trapianto, dei reni, eseguito dal Dr. Francesco Calabrese Dirigente Medico SOC Chirurgia Generale dell’ASL VCO, e delle cornee, eseguito dal Dr. Giuseppe Minicucci, Dirigente Medico SOC Oculistica dell’ASL VCO.
La Dr.ssa Domenica Fiore Coordinatore Ospedaliero delle donazioni e dei prelievi di organi, porge unitamente alla Direzione Generale un grande ringraziamento ai familiari che hanno espresso la volontà di donare organi e tessuti dimostrando una grande sensibilità in un momento di dolore per la perdita del loro congiunto.
Ringrazia anche, per la professionalità dimostrata, il personale medico e del comparto della SOC Rianimazione di Domodossola, i medici e i tecnici della SOC Neurologia, la SOC Radiologia, la SOC Cardiologia, il personale della SOC Laboratorio Analisi, coinvolti nell’accertamento di morte cerebrale e nella valutazione degli organi, e il personale del Blocco Operatorio di Domodossola compresi i Dirigenti Medici che hanno eseguito i prelievi.
Si rinnova a tutti i cittadini l’invito di esprimere la propria volontà alla donazione attraverso la varie modalità che la legge italiana consente (tessere AIDO, Sportelli ASL, Sportelli Anagrafe Comunale) affinché nelle situazioni di potenziale donazione non si perda l’opportunità di offrire la speranza di vivere ai numerosi pazienti ancora in attesa di un trapianto di organi e tessuti.