Nei primi giorni di dicembre presso l’Ospedale San Biagio di Domodossola ha avuto luogo un prelievo di organi molto complesso su una paziente positiva al Sars-Cov2. Le recenti indicazioni del Centro Nazionale Trapianti permettono di utilizzare il fegato di donatori Sars-Cov2 positivi su riceventi che hanno in precedenza sviluppato l’infezione o che sono in gravi condizioni cliniche.
Il prelievo avvenuto all’Ospedale San Biagio è il secondo verificatosi in queste condizioni in Piemonte e uno dei primi in Italia per la complessità di tutte le fasi, dall’accertamento di morte all’esecuzione degli esami per la valutazione dell’idoneità e infine al prelievo stesso.
Dimostrando una notevole sensibilità i familiari hanno acconsentito alla donazione, permettendo così il prelievo del fegato che è stato trapiantato con successo all’Ospedale Molinette di Torino.
Il Direttore Generale Dr.ssa Chiara Serpieri con la Dr.ssa Domenica Fiore, Coordinatore Ospedaliero delle donazioni e dei prelievi di organi e tessuti dell’ASL VCO, porgono un sentito ringraziamento ai familiari del donatore che con la non opposizione alla donazione hanno voluto testimoniare, in un momento di grande dolore, la generosità e l’altruismo del loro congiunto consentendo a chi ha ricevuto il trapianto di organi e tessuti di sperare in un futuro migliore.
Si ringrazia inoltre il personale Medico e Infermieristico delle Rianimazione di Domodossola e tutto il personale dell’Azienda Sanitaria e dell’Ospedale Molinette che ha collaborato in tutte le delicate e complesse fasi del prelievo.
La D.ssa Anna Guermani, a nome del Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti e di tutta la rete donazione-trapianto regionale, con propria nota inviata al Direttore Generale D.ssa Chiara Serpieri ha voluto ringraziare il personale dell’Ospedale San Biagio di Domodossola che ha reso possibile il prelievo consentendo di superare le difficoltà oggettivamente rilevanti, che hanno comunque consentito di trapiantare il fegato prelevato con successo.