Oggi presso la SOC di Urologia della ASL VCO , stato sottoposto a delicato trattamento chirurgico laparoscopico un paziente di 42 anni affetto da tumore prostatico giovanile non familiare. La rarita’ di insorgenza in cosi’ giovane eta’ rende il trattamento chirurgico una eccellenza nella nostra ASL.
“Il paziente, dopo discussione collegiale sulle opzioni terapeutiche con il gruppo oncologico interdisciplinare della ASL VCO, stato sottoposto presso lOspedale San Biagio ad un intervento di prostatectomia radicale laparoscopica ed asportazione dei linfonodi con risparmio dei nervi dell’erezione secondo la tecnica definita nerve sparing” afferma il Dott. Danilo Centrella , Direttore della SOC di Urologia. La laparoscopia la tecnica chirurgica che permette l’asportazione della prostata tumorale senza tagli ma con piccoli forellini sull’addome ed introduzione di una telecamera ad alta definizione. L’intervento dovr garantire oltre la completa guarigione, anche il completo recupero della continenza urinaria e della potenza sessuale ed stato quindi realizzato grazie alla disponibilit di un nuovo strumento laparoscopico ad alta definizione (4K come i pi sofisticati video digitali moderni) ed insufflatore di gas a bassa pressione chiamato Air Seal che permette la massima precisione chirurgica. La nostra equipe si avvalsa della collaborazione del Dott. Stefano Zaramella, Direttore della SOC di Urologia di Biella, grande esperto di chirurgia laparoscopica a livello nazionale”.
Il carcinoma della prostata , per frequenza in Europa, il secondo tumore maligno nel sesso maschile dopo quello polmonare.
Lincidenza nei Paesi occidentali di oltre 55 nuovi casi per 100 mila abitanti. In Italia ogni anno vengono diagnosticati oltre 20.000 nuovi casi di carcinoma prostatico e si registrano meno di 7.000 decessi a causa di questa neoplasia. La prognosi di questo tumore dipende da alcuni fattori e, in particolare, dallestensione della neoplasia al momento della diagnosi e dallet del paziente.
Il tumore molto raramente riscontrato nel quarantenne. La sua incidenza infatti aumenta con il progredire dellet, colpendo prevalentemente i maschi dopo il 50 anno con un massimo attorno ai 70 anni. I casi di malattia diagnosticati prima dei 50 anni sono generalmente associati ad una familiarit per la malattia e diagnosticati precocemente grazie al marcatore specifico chiamato PSA.
Ultimo aggiornamento 2 Settembre 2020 alle 10:00