Il fumo di tabacco rappresenta secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la seconda causa di morte nel mondo e la principale causa di morte evitabile. Quasi 6 milioni di persone perdono la vita ogni anno per i danni da tabagismo e, fra le vittime, oltre 600.000 sono non fumatori esposti al fumo passivo.
In Italia si stima che siano attribuibili al fumo di tabacco oltre 93.000 morti (il 20,6% del totale di tutte le morti tra gli uomini e il 7,9% del totale di tutte le morti tra le donne), con costi diretti e indiretti pari a oltre 26 miliardi di euro (Tobacco Atlas sesta edizione). Per quanto riguarda i tumori, il tabacco è il fattore di rischio con maggiore impatto a cui sono riconducibili almeno 43.000 decessi annui.
Il tabagismo, considerato da sempre un semplice “vizio” o “abitudine”, risulta essere invece una vera e propria Dipendenza.
Il 31 maggio, come ogni anno, si celebra la Giornata Mondiale senza Tabacco, con l’obiettivo di evidenziare i rischi per la salute associati al consumo di tabacco e sostenere politiche efficaci per ridurne il consumo.
La tematica proposta dall’OMS per il 2022 mira a sensibilizzare sull’impatto ambientale del tabacco, dalla coltivazione, alla produzione, alla distribuzione e ai rifiuti.
Ogni anno vengono distrutti circa 3,5 milioni di ettari di terreno per la coltivazione del tabacco contribuendo così alla deforestazione, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. L’abbattimento delle foreste per piantare tabacco promuove il degrado del suolo.
La riduzione del consumo di tabacco deve essere identificata come una leva fondamentale per il raggiungimento di tutti gli obiettivi di sviluppo sostenibile, non solo quelli direttamente correlati alla salute.
Smettere di fumare, a qualsiasi età, porta sempre ad un miglioramento, piccolo o grande che sia, delle condizioni generali di salute con benefici pressoché immediati e benefici a medio e lungo termine sulle patologie oncologiche, respiratorie e cardiovascolari; inoltre contribuisce a ridurre l’impatto sull’ambiente, andando a preservare le già scarse risorse del nostro pianeta.
L’ASL VCO in occasione di questa giornata apre le sedi SerD offrendo il 31 maggio, dalle ore 14,30 alle 16 con accesso libero e gratuito, la possibilità di sottoporsi a test diagnostici per la dipendenza da nicotina e di porre domande agli operatori presenti.
Le sedi SerD sono situate:
- a Domodossola in via Pietro Nenni 11
- ad Omegna in via De Angeli 109
- a Verbania in via Crocetta 13
La Direzione Generale ringrazia gli operatori per la disponibilità a partecipare all’iniziativa internazionale e invita i cittadini a cogliere questa opportunità di confronto con professionisti preparati e competenti.