La Regione Piemonte ha confermato fino al 31 marzo 2021 la validità dei certificati di esenzione per reddito dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per la specialistica riguardanti le seguenti categorie:
cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a euro 36.151,98 (il minore al compimento del sesto anno non potrà più usufruire di tale esenzione); codice E01
titolari di assegno (ex pensione) sociale e loro familiari a carico; codice E03
titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a euro 8.263,31, incrementato fino a euro 11.362,05 in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori euro 516,46 per ogni figlio a carico; codice E04
In considerazione dell’emergenza Covid 19 e quindi della necessità di evitare gli affollamenti agli sportelli delle ASL, la Giunta regionale ha deciso la proroga sino al 30 giugno 2020, per i cittadini in possesso dell’autocertificazione di esenzione con codice E02: disoccupati e loro familiari a carico, con un reddito complessivo inferiore a Euro 8.263,31, incrementato fino a Euro 11.362,05, in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 Euro per ogni figlio a carico, in possesso di autocertificazione valida sino al 31 marzo 2020.
Il cittadino può presentare l’autocertificazione in via telematica, attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID) o in alternativa con credenziali e tessera sanitaria con microchip (Tessera sanitaria – Carta nazionale dei servizi) o qualsiasi altra Carta Nazionale Servizi.
Si precisa che, in caso di eventuale perdita dei requisiti di reddito che danno diritto all’esenzione, l’assistito è tenuto a darne tempestiva comunicazione all’ASL, anche attraverso la funzionalità telematica, all’indirizzo e-mail protocollo@pec.aslvco.it per la cessazione del diritto all’esenzione e, pertanto, a non utilizzare più il certificato di esenzione per reddito.
Si ricorda che eventuali abusi di utilizzo del certificato di esenzione, in mancanza dei requisiti prescritti dalla legge, comportano responsabilità amministrative e penali.
Ultimo aggiornamento 2 Settembre 2020 alle 10:04