Nella giornata di mercoled 7 marzo 2018 presso la Rianimazione dellOspedale San Biagio di Domodossola si sono svolte le procedure di accertamento della morte cerebrale previste dalla legge a carico di una donna di Omegna di 86 anni (B.A.), a seguito di una emorragia cerebrale. La D.ssa Paola Sold, Rianimatore, con la D.ssa Domenica Fiore, Medico della Direzione Sanitaria di Domodossola, la D.ssa Patrizia Julita, Direttore della SOC Neurologia di Domodossola con la Coordinatrice Infermieristica del Reparto di Rianimazione, D.ssa Roberta Nicolini, hanno spiegato ai familiari levoluzione irreversibile delle condizioni cliniche della loro congiunta verso la morte cerebrale e lobbligo per legge di procedere allaccertamento di 6 ore, proponendo loro la possibilit di donare gli organi. Il marito e la figlia, dimostrando unenorme sensibilit e felicit per la possibilit di donare nonostante let della signora, hanno acconsentito al prelievo degli organi.
Sono state quindi intraprese in stretta collaborazione con il Coordinamento Regionale dei Prelievi e dei Trapianti di Torino, spiega il dott. Toscano, Coordinatore Ospedaliero dei prelievi e trapianti di organi dellASL VCO, le necessarie indagini strumentali, funzionali e di laboratorio per accertare lidoneit degli organi e per valutare il gruppo sanguigno e gli altri fattori di compatibilit tessutale per la ricerca dei potenziali riceventi degli organi.
Nel corso della notte dell8 marzo si sono svolte le operazioni di prelievo del fegato, lunico organo giudicato idoneo per let e le condizioni cliniche, ad opera di chirurghi epatici provenienti dalle Molinette di Torino, coadiuvati dal personale infermieristico strumentista delle sale operatorie di Domodossola.
Sicuramente grazie a questo gesto damore una persona in attesa di un organo tornata a sperare in una vita migliore.
Questo il secondo prelievo eseguito questanno nellASL VCO e pi precisamente presso lospedale San Biagio; ancora una volta la popolazione del nostro territorio ha dimostrato estrema sensibilit verso questo delicato argomento e notevole altruismo nei confronti di chi aspetta una speranza di vita.
Il Direttore Generale, nel ringraziare gli operatori intervenuti con la consueta professionalit, esprime il sincero ringraziamento ai familiari per aver consentito le operazioni di prelievo e offrire cos unopportunit di vita.
Ultimo aggiornamento 2 Settembre 2020 alle 09:59