Descrizione:
Organi: donare gli organi significa acconsentire al fatto che, dopo la morte cerebrale reni, fegato, cuore, polmoni, pancreas ecc. vengano prelevati dal cadavere per essere trapiantati ad ammalati gravi che ne hanno necessità per sopravvivere.
Esiste anche, solo per determinati organi, la donazione da vivente: questo significa che un organo non indispensabile alla vita (come il rene, perché sono due), oppure una parte di organo (per esempio una parte di fegato di un adulto, da cui si può ricavare un fegato da bambini), può essere donato da un familiare o anche da un estraneo, previo accertamento del giudice che escluda il fine di lucro.
Tessuti: sebbene il trapianto di tessuti sia un intervento cosiddetto “migliorativo” e non propriamente “salvavita”, come avviene invece per quello di organi, costituisce comunque un’importante soluzione terapeutica, che ha visto negli ultimi anni una forte espansione. I tessuti che possono essere prelevati a scopo di trapianto sono: elementi ossei (per esempio, la testa di femore) o muscolo- scheletrici (cartilagini, tendini), tessuti cardiovascolari (arterie, vasi, valvole cardiache), tessuto oculare (cornea), tessuto cutaneo e membrana amniotica.
Cellule: normalmente si intende donazione di cellule staminali ematopoietiche, le cui fonti possibili di raccolta sono: midollo osseo, sangue cordonale o placentare, sangue periferico
Link:
REGIONE PIEMONTE – DONARE
DONATORI OSSOLANI MIDOLLO OSSEO
ASSOCIAZIONE DONATORI MIDOLLO OSSEO VCO