Presentazione
Presentazione
Sede:
Ospedale Castelli Verbania
Via Fiume n.18 - 28922 - Verbania (VB)AREA F1- terzo piano
Telefono:
0323.541205
Fax:
0323.541205
Email:
rianimazione.vb@aslvco.it
Sede:
Ospedale San Biagio Domodossola
Piazza Vittime dei Lager Nazifascisti n.1
Palazzina A3 - primo piano
Telefono:
0323.491216
Fax:
Email:
rianimazione.do@aslvco.it
Staff
Staff
Direttore
Dott. Trotta Vincenzo - sostituto
Coordinatore
Giroldini Luciano - Domodossola
Coordinatore
D.ssa Aiello Maria Teresa - Verbania
Medici
Dott. Anchieri Piero - Domodossola
D.ssa Catalano Carmela - Verbania
Dott. Clerici Roberto - Domodossola
D.ssa Emmig Uta - Domodossola
Dott. Falciola Marcello - Verbania
Dott. Fontana Tiziano - Domodossola
Dott. Fracassi Simone - Domodossola
D.ssa Grugni Laura - Domodossola
D.ssa Guzzo Alessia - Verbania
Dott. Mhammed Samy - Domodossola
D.ssa Moroni Federica - Domodossola
D.ssa Platini Maria Grazia - Verbania
Dott. Ruga Vittorio - Verbania
D.ssa Santambrogio Luisa Giovanna - Verbania
Dott. Sarale Andrea - Verbania
Dott. Sgarioto Guido - Domodossola
D.ssa Soldà Paola Rosa - Domodossola
D.ssa Tamagno Caterina - Domodossola
Dott. Trotta Vincenzo - Domodossola
D.ssa Tumminelli Maria Grazia - Verbania
D.ssa Zariani Vittoria - Verbania
Missione
Missione
ANESTESIA: gestione di tutto l'iter del Paziente da sottoporre ad intervento chirurgico
RIANIMAZIONE: ripristino delle funzioni vitali compromesse per un evento acuto, coniugando una medicina spinta verso la più avanzata tecnologia particolare attenzione alla componente umana del malato critico e della sua famiglia
TERAPIA ANTALGICA: diagnosi e cura delle principali sindromi doloroseServizi
Servizi
Anestesia
Rianimazione
Terapia antalgica
Analgesia del parto
Trasporti assistiti
L'Attività anestesiologica è ripartita sulle attività chirurgiche, mentre l'attività ambulatoriale riguarda la Terapia Antalgica Oncologica e non.
Per quanto riguarda l’ attività oncologica essa è rivolta sia ai pazienti ricoverati che quelli a domicilio.
In tale ambito, in collaborazione con il polo oncologico, viene svolta l’attività di posizionamento di cateteri vascolari, port e cateteri peridurali.
Prenotazione Ambulatorio:
Ospedale Castelli Verbania:
Ambulatorio di Anestesia e Rianimazione - dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00
Ambulatorio di Terapia Antalgica - tutti i giovedì dalle ore 14,30 alle ore 16,30.
Le prenotazioni possono essere effettuate tramite CUP telefonico al numero 840.709210 da telefono fisso e da cellulare
Ambulatorio di Scrambler terapia: tutti i pomeriggi dalle ore 14,30 alle ore 17,30
REFERTI
Tempi di Consegna:
immediataRicovero
Ricovero
INGRESSO IN REPARTO
All’arrivo del paziente il personale medico ed infermieristico provvede al monitoraggio dei parametri emodinamici e al sostegno delle funzioni vitali.
Al momento del ricovero è necessario fornire al personale i dati anagrafici (appena possibile portare carta di identità) ed i recapiti telefonici ai quali reperire i familiari.
DURANTE LA DEGENZA
ll paziente in Rianimazione non necessita di biancheria, ma sarà possibile portare, per l’igiene e la cura del corpo, crema idratante, deodorante, rasoio per la barba.
Il reparto dispone di 6 posti letto, non vi è separazione di genere, ma viene garantita la privacy da tende divisorie che delimitano la postazione di quel paziente, entro la quale occorre rimanere.
A volte i pazienti sono solo parzialmente coperti per ragioni clinico-assistenziali. In ogni caso viene sempre garantita la dignità e il pudore degli ammalati.
I suoni provenienti dagli strumenti di controllo non devono allarmare, il personale di assistenza sa riconoscerli e comprendere se è necessaria o no un’azione immediata.
Tutto il personale è molto attento nei confronti di ogni esigenza di carattere religioso.
Le Infezioni Ospedaliere (IO), o secondo la definizione OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA), sono infezioni che possono manifestarsi durante il ricovero in ospedale o, in altri casi, dopo che il paziente viene dimesso, e che non erano manifeste clinicamente, né in incubazione al momento del suo arrivo in ospedale.
ORARIO DI VISITA AI DEGENTI
Dalle ore 13.00 alle 14.00 e dalle ore 19.00 alle 20.00
Durante le visite si è invitati al rispetto reciproco, parlando a bassa voce.
In alcuni casi la struttura “apre le porte” ed offre la possibilità di effettuare visite ad orari concordati.
Le visite sono consentite ad orari prestabiliti e a due persone per volta, vista la necessità di non interferire con il lavoro degli operatori e di non affaticare i pazienti.
L’ingresso in reparto avviene nella “zona parenti”, un salottino dedicato alla sosta dei parenti. L’ingresso ai bambini non è consentito.
Prima di accedere al reparto durante l’orario di visita occorre annunciarsi al personale e attendere istruzioni in merito alla possibilità di ingresso (anche se la porta è aperta). E' inoltre necessario indossare camice e calzari che si trovano a disposizione nell’atrio d’ingresso.
E’ necessario e fondamentale che le persone che vengono a trovare la persona ricoverata rispettino le indicazioni suggerite dal personale dell’Ospedale (lavaggio delle mani, uso di indumenti e dispositivi di protezione, mascherine, ecc.). In alcuni casi, potrebbe essere necessario attivare misure di isolamento per chi ha contratto un’infezione al fine di prevenire il rischio di trasmissione ad altri pazienti.
Si sconsiglia la visita da parte di parenti affetti da sindromi influenzali.
Variazioni a tali norme potranno essere prese in considerazione solo in casi eccezionali.
ATTENZIONE: Emergenza Covid-19 - Nuove disposizioni per l’accesso ai Presidi Ospedalieri da parte di parenti e visitatori
Con la ripresa dell’attività ordinaria l’ASL VCO ritiene di dover garantire la possibilità a parenti/visitatori di poter assistere pazienti con situazione di grave patologia/disagio, pertanto dal 15 Luglio 2020 sarà possibile l’accesso ai reparti unicamente nelle fasce orarie 13.00-14.00 e 19.00-20.00 esclusivamente per quei pazienti per i quali, viste le condizioni di salute o psicologiche, il Primario del reparto lo ritenga assolutamente necessario.
I parenti/visitatori, uno per paziente, potranno accedere - dopo essere transitati dalla zona filtro con misurazione della temperatura - dotati di idonea mascherina previo lavaggio della mani o utilizzo di specifici prodotti disinfettanti all’interno della stanza per il tempo necessario, uno per volta; dovranno mantenere la distanza di sicurezza sia dal paziente degente che da tutti gli altri soggetti eventualmente presenti nel locale.
L’accesso dovrà essere programmato e autorizzato dai Primario.IL CONSENSO INFORMATO
Potrebbero rendersi necessarie procedure complesse ed invasive, con complicanze importanti, ma indispensabili a sostenere gli organi vitali che hanno perso la loro funzione.
La Legge italiana prevede che l’integrità fisica dell’individuo debba essere tutelata e che nessuna manovra diagnostico-terapeutica possa essere effettuata senza un valido consenso informato da parte di chi la subisce (Art. 32 Costituzione).
Quando il paziente non è in grado di esprimere il proprio volere perché in stato di incoscienza, i sanitari che hanno accertato l’indifferibilità della procedura in caso di pericolo di vita, decidono per la tutela del paziente stesso, quando e come effettuarla.
Sarà comunque sempre comunicato ai familiari quanto ci si appresta a fare per il bene del congiunto.
PRELIEVO DI ORGANI
A volte può accadere che alla preoccupazione per lo stato di salute del congiunto, si aggiunga il dolore della perdita dello stesso.
In casi specifici i medici potranno chiedere, se il paziente non l’avesse già fatto in vita, di esprimere la non opposizione al prelievo dei suoi organi.
La morte cerebrale è una condizione di perdita irreversibile di tutte le funzioni del cervello e del tronco cerebrale e coincide con la morte dell’individuo.
La diagnosi di morte cerebrale è una diagnosi di certezza, certificata da una commissione di Medici specialisti (Rianimatore, Neurologo, Direttore Sanitario), indicata dalla Legge e appositamente nominata.
Essa, dopo aver sottoposto la persona ad una serie di esami neurologici e alla registrazione dell’attività elettrica cerebrale (EEG) durante un periodo stabilito per Legge di 6 ore, ne permette l’accesso in Sala Operatoria per il prelievo di organi e tessuti, in caso di consenso alla donazione o, nel caso di rifiuto, permette il distacco dalle apparecchiature di Rianimazione.
DONARE GLI ORGANI E’ UN ATTO DI AMORE PER DARE AD ALTRI PAZIENTI UNA SPERANZA DI VITA
UNA POSSIBILITA’ CHE IL VOSTRO CONGIUNTO NON HA AVUTO, NONOSTANTE TUTTE LE CURE PRESTATE, MA CHE PUO’ PERMETTERE AD ALTRI DI NON MORIRE
Dimissione
Dimissione
Altre informazioni
Suggerimenti, reclami ed elogi
Suggerimenti, reclami ed elogi
Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio 2024
Ultimo aggiornamento 16 Febbraio 2024 alle 15:39