Come previsto dalla Legge di bilancio 2018, a decorrere dal primo ottobre 2019 tutti gli ordini di acquisto della pubblica amministrazione dovranno essere effettuati esclusivamente in formato elettronico e trasmessi per il tramite del Nodo di Smistamento degli Ordini (NSO).
Da quella data le Aziende del Servizio Sanitario Nazionale saranno obbligate ad inviare esclusivamente in via telematica gli ordini per l’acquisto di beni o servizi e la loro esecuzione, al fine di garantire trasparenza negli approvvigionamenti delle pubbliche amministrazioni.
Il passaggio da una gestione cartacea degli ordini ad una completamente elettronica consentirà l’automazione dei processi di acquisto con risparmi significativi in termini di tempo e costi. Sarà possibile inoltre verificare in tempo reale l’intero processo di approvvigionamento, attraverso il monitoraggio dettagliato per singola struttura, integrato con il recepimento centralizzato della fattura elettronica attraverso il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.
La piattaforma NSO si prefigge di diventare il canale più importante, attraverso il quale passeranno tutti gli ordini, che saranno poi smistati verso i rispettivi fornitori. In questo modo, il MEF sarà in grado di verificare il rapporto tra ordini e fatture.
I fornitori del settore sanitario erano già interessati dall’obbligo di invio delle fatture in formato elettronico alle Pubbliche amministrazioni e ora, con questa nuova legge, il ciclo di acquisto viene consolidato e connesso. Questo flusso diventerà così automatico e istantaneo, abbreviando i tempi per quanto concerne le procedure di acquisto e pagamento, apportando vantaggi a entrambe le parti della catena di approvvigionamento.
Sul nostro sito è reperibile il questionario di raccolta dati utili per l’entrata in vigore del NSO, riservato ai fornitori.
Ultimo aggiornamento 2 Settembre 2020 alle 10:01