L’Ospedale Castelli di Verbania ha ricevuto oggi da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, 2 Bollini Rosa sulla base di una scala da uno a tre, per il biennio 2020-2021. I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Fondazione Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.
Rispetto al Bando precedente, gli ospedali premiati sono aumentati, passando da 306 a 335. Oltre a una crescita in termini di numeri, assistiamo a un miglioramento della qualità: gli ospedali che hanno ottenuto il massimo riconoscimento, tre bollini, sono infatti passati da 71 a 96.Inoltre, 167 strutture hanno conquistato due bollini e 72 un bollino.
Una particolare attenzione è rivolta al tema della depressione che riguarda 3 milioni di persone in Italia, tra cui più di 2 milioni di donne. Per questo, Fondazione Onda assegna una “menzione speciale” a 10 ospedali con i Bollini Rosa che si distinguono per l’impegno sul tema della “depressione in un’ottica di genere”.
“La 9a edizione dei Bollini Rosa, che ha visto la partecipazione di 344 ospedali italiani e il patrocinio di 23 società scientifiche – afferma Francesca Merzagora, Presidente Onda – rinnova l’impegno di Onda nella promozione di un approccio gender-oriented all’interno delle strutture ospedaliere riconoscendo l’importanza della sua promozione attraverso servizi e percorsi a misura di donna, in tutte le aree specialistiche. Qualità e appropriatezza delle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale, elementi indispensabili per assicurare uniformità di accesso alle prestazioni, sono evidenziate dagli ospedali con i Bollini Rosa che vengono valutati e premiati mettendo in luce le specialità di maggior impatto epidemiologico nell’ambito della salute femminile, i servizi e i percorsi dedicati nonché l’accoglienza e l’accompagnamento alle donne.
I 335 ospedali premiati costituiscono una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose, un canale di divulgazione scientifica per promuovere l’aggiornamento dei medici e degli operatori sanitari e per la popolazione rappresentano l’opportunità di poter scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obbiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate”.
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da quasi 500 domande suddivise in 18 aree specialistiche, due in più rispetto alla precedente edizione per l’introduzione di dermatologia e urologia. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute della Donna, del Bambino e di Sanità Pubblica del Policlinico Gemelli di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.
Tre i criteri di valutazione con cui sono stati valutatigli ospedali candidati: la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute specificatamente femminili e patologie trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, di percorsi diagnostico-terapeutici e di servizi clinico-assistenziali in grado di assicurare un approccio efficace ed efficiente in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della paziente e di ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e degenza della donna tra cui il supporto di volontari, , la mediazione culturale e l’assistenza sociale.
A partire dal 7 gennaio 2020 sul sito www.bollinirosa.itsarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per Regione, con l’elenco dei servizi valutati.
“La conferma di 2 Bollini Rosa anche per il biennio 2020-2021 è motivo di orgoglio perchè testimonia come la qualità e la molteplicità dei servizi offerti nell’ambito dell’ attenzione, prevenzione e cura dell’universo femminile nel nostro Ospedale siano molto ampi – commenta il Dott. Alberto Arnulfo, Direttore della SOC Ostetricia Ginecologia. La SOC di Ostetricia e Ginecologia ha istituito quest’anno un ambulatorio per l’endometriosi, e con il Reparto di Urologia un ambulatorio per la patologia del pavimento pelvico e grazie alla collaborazione voluta con altri Reparti (Nefrologia, Cardiologia, Diabetologia) ha ampliato le possibilità di offerta di servizi dedicati alle donne. 2 Bollini Rosa significano che, nonostante le difficoltà di personale, io e tutti i miei medici, infermieri e ostetriche stiamo costantemente lavorando e migliorando gli standard qualitativi e quantitativi dei Servizi Offerti in Ostetricia e Ginecologia. ”
Il Direttore Generale esprime grande soddisfazione per questo importante riconoscimento, che si aggiunge ai risultati già ottenuti nel biennio 2018-2019 con l’assegnazione di due bollini e in precedenza nel biennio 2016-2017 con l’assegnazione di un bollino.
Ultimo aggiornamento 2 Settembre 2020 alle 10:03