Circa il 10% della popolazione è affetta da un danno renale di entità variabile e spesso senza esserne a conoscenza.
Il 14 marzo 2024, si celebra la Giornata Mondiale del Rene, iniziativa promossa dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN) e dalla Fondazione Italiana del Rene (FIR) con lo scopo di diffondere la consapevolezza dell’importanza di prevenire e curare le malattie renali in modo tempestivo al fine di evitare danni irreversibili ed il rischio di dover ricorrere alla dialisi o al trapianto per sostituirne la funzione, senza dimenticare l’elevato costo economico ad essa correlato, pari al 3% circa della spesa sanitaria italiana.
Le nefropatie sono spesso paucisintomatiche e con evoluzione subdola, motivo per cui è di fondamentale importanza diffondere la conoscenza delle stesse ed individuare le fasce di popolazione a rischio in cui effettuare lo screening per la diagnosi precoce di danno renale.
Ipertensione, diabete ed obesità costituiscono assieme le cause principali di danno renale, ad esse vanno aggiunte patologie infiammatorie immunomediate (glomerulonefriti), patologie immunologiche (lupus, artrite reumatoide), nefropatie congenite (rene policistico), nefropatie da abuso di farmaci o sostanze tossiche. Corretti stili di vita e prevenzione e diagnosi precoce sono fondamentali per migliorare la salute dei propri reni e quindi la qualità del proprio vivere.
Nel VCO la campagna “Salute renale per tutti: promuovere un accesso equo alle cure e una pratica terapeutica ottimale” realizzata in collaborazione con l’Associazione anaRene Onlus, la CRI e il Corpo Volontari del Soccorso di Omegna, prevede la presenza dalle ore 9.00 alle ore 18.00, ad Omegna in Largo Cobianchi (zona Municipio), di una postazione all’interno della quale, in spazi che consentono l’assoluto rispetto della privacy, personale medico e personale infermieristico della SOC di Nefrologia e Dialisi dell’ASL VCO sarà disponibile ad effettuare gratuitamente il controllo della pressione arteriosa e l’esame per il controllo dell’eventuale presenza di proteine e/o zucchero su un campione di urine raccolte al momento.
Ai soggetti esaminati sarà rilasciata una scheda riportante i risultati degli esami e coloro ai quali saranno riscontrate delle criticità saranno invitati a presentarsi poi nell’Ambulatorio di Nefrologia per un approfondimento diagnostico.
Si renderà così possibile una diagnosi precoce della patologia ed un eventuale adeguato ed efficace trattamento.